DUE PAROLE SUL PROGETTO |
Il progetto intitolato “il bambino colorato” è fondato su tre idee principali:
1. La nostra cultura e' frutto di molte culture storicamente precedenti;
2. Ci sono infinite somiglianze tra la nostra cultura e quelle d’altri popoli, cosí come infinite differenze: e cio' e' interessante;
3. I punti di vista sono relativi;
Il progetto e' stato pensato per bambini di almeno otto anni, senza pretendere che essi siano particolarmente
informati ma tenendo conto delle nozioni che possono aver ricevuto dal loro corso scolastico. E’ stata scelta la
forma ludica perché spesso i bambini non hanno a quest’eta' preconcetti, e si voleva evitare di farli nascere con
una “vaccinazione” troppo virulenta.
Contrariamente a cio' che forse ci si aspetta, non ci sono schede d'approfondimento relative specificatamente a nessuna nazione:
questa è stata una scelta della nostra associazione. Spesso ci viene chiesto di fare interventi sui paesi arabi,
o sull’Albania perché tra i bambini ne e' presente uno di questa nazionalita'. Cio' pero' finisce per rendere quel
bambino diverso dai suoi compagni e per metterlo a disagio. La capacita' di accettare ognuno per quello che e', la
duttilità a prendere in considerazione ipotesi differenti non e' necessaria solo ai bambini che hanno un compagno
straniero, ma a tutti, compresi i bambini stranieri.
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La struttura media di un incontro prevede un gioco di simulazione, in cui si "diventa" uno straniero, un momento di riflessione
un altro gioco, una valutazione, eventualmente un breve video. Uno o piu' dei nostri operatatori sono migranti di prima o seconda generazione.
Un intervento in particolare viene dedicato ad un incontro con migranti. Il progetto puo' durare da 5 a 7 interventi
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Gli interventi sono previsti della durata media di 2 ore. Il costo prevede gli operatori , il kit didattico per gli insegnanti, i filmati ed
i video ed il materiale operativo per i ragazzi, differente secondo il tipo d'incontro. L’Associazione può fornire lettore DVD.
Richiede alla struttura proiettore o monitor, una cartina geografica del mondo, eventualmente una carta geografica della Puglia, locali adatti agli interventi e le normali suppellettili (banchi, sedie).
Sono a carico della struttura eventuali fotocopie del materiale che si desidera distribuire ai ragazzi, oltre quelle che consegneremo agli educatori.
La frequenza degli incontri è adattabile alle esigenze didattiche: per una fruizione ottimale e' comunque necessario non diluire troppo gli incontri.
I costi sono da intendersi per gruppi 30 ragazzi
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ABBIAMO GIOCATO CON... |
Da ottobre a dicembre 2011, presso il Circolo XX C.D. E. De Amicis di Bari, in partenariato con SALVALATERRA APS-Associazione di Promozione Sociale, in
un Comune di Bari approvato con determinazione dirigenziale n. 2010/210/00347 del 03.06.2010 di
“concessione di contributi finanziari a sostegno di iniziative/progetti diretti alla promozione di attivita' di accoglienza, dialogo e integrazione degli immigrati”
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Dal 18/01/2002 al 3/05/2002 , presso I e II circolo di Bisceglie, in tre 5° elemantari e una 4°elementare nell'ambito
di un progetto del Comune di Bisceglie
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