Associazione multietnica di intercultura e servizi per immigrate e immigrati
SARO-WIWA E IL MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione) ospiti nella sede di un progetto S.P.A.R.
La settimana promuove la conoscenza delle culture dei paesi d'origine degli immigrati e le tematiche riguardanti
i rapporti Nord Sud del mondo, con un approccio non comune, in compagnia di una operatrice dell'Associazione “Saro-wiwa.
Attraverso i giochi di simulazione,che ampliano le nostre capacita' di empatia, diventeremo giocatori che entrano nel ruolo di migranti.
Le emozioni ci porteranno a riflettere su come ci si sente in un paese diverso dal nostro.
Seguiranno informazioni e dati sulle realta' straniere.
La presenza di rifugiati ospiti della Comunita', facilitera' la nostra esperienza.
Periodo: dom 13 – dom 20 agosto
Luogo: Albiano (TO), Fraternità del CISV
Partecipanti: 20/22
Coordinamento: Silvana Caselli
334.9700624
silvana.caselli@gmail.com Formatrice Saro-Wiwa: Maria Grazia Tarulli
COS'E' IL M.I.R.Il M.I.R. (Movimento Internazionale della Riconciliazione) e' un movimento a base spirituale nato in Italia nel 1952 in ambito valdese. Esso e' formato da uomini e donne impegnati nella nonviolenza attiva intesa come stile di vita, come mezzo di riconciliazione nella verita' e di conversione personale, come mezzo di trasformazione sociale, politica, economica. I membri del MIR si impegnano a:• praticare la riconciliazione nella vita personale e sociale; • praticare la solidarietà nella vita personale e sociale; • liberare l’uomo da tutti quei condizionamenti culturali, politici, militari, economici che lo confondono e lo opprimono; • rifiutare qualsiasi collaborazione alla guerra così come a situazioni o istituzioni di ingiustizia e criminalità, sia che esse attentino alla vita umana sia che sfruttino indebitamente le risorse naturali e umane. Contatti: via Garibaldi 13, 10122 Torino Tel. 011/532824 - Web: www.miritalia.org - Email: segreteria@miritalia.org | Indicazioni per partecipare.L’eta' minima per partecipare ai campi e' di diciotto anni. Alcuni campi pero' possono essere aperti alla partecipazione di famiglie e altri riservati ai giovani. Poiche' non siamo un'agenzia di viaggi ‘last minute’, ma una piccola realta' interamente basata sul volontariato, e impostiamo i nostri campi sullo spirito di scambio e di gratuita', per esigenze organizzative dobbiamo dare conferma per tempo alle strutture ospitanti, ai formatori e a tutte le persone coinvolte. Le iscrizioni si chiuderanno tassativamente 15 giorni prima dell'inizio di ogni campo. Per iscriverti (da seguire ATTENTAMENTE): * CONTATTA al più presto il coordinatore del campo prescelto per verificare la disponibilita' dei posti, avere eventuali ulteriori informazioni e farti mandare la scheda di iscrizione; * CONFERMA l'iscrizione effettuando il versamento di € 40,00 per i campi di una settimana (€ 20,00 per gli iscritti MIR e/o MN) o € 30,00 per i minicampi (€ 15,00 per gli iscritti MIR e/o MN) utilizzando: * conto corrente postale n° 20192100 oppure * bonifico bancario IBAN: IT53 V076 0101 0000 0002 0192 100 intestato a: Movimento Nonviolento, via Venaria 85/8, 10148 Torino, specificando “Iscrizione al campo estivo di... (tema del campo scelto)”, periodo svolgimento, luogo, nome e cognome, indirizzo postale completo. Per partecipare a piu' di un campo, dovrai versare € 33,00 per i campi di un settimana (€13,00 per gli iscritti MIR e/o MN) o € 23,00 per i minicampi (€ 8,00 per gli iscritti MIR e/o MN) per ogni altro campo. * INVIA al coordinatore la ricevuta di versamento e la richiesta di iscrizione. Il coordinatore, ricevuta la tua iscrizione con il versamento, ti invierà tutte le informazioni utili per la tua partecipazione al campo prescelto. Durante il campo ti sarà chiesta una quota di € 100,00 (€ 60,00 per i minicampi) per il vitto, l’alloggio e rimborsi spese. Poiche' la quota indicata non deve essere motivo di esclusione per nessuno, chi avesse serie difficoltà economiche è pregato di parlarne con i coordinatori prima dell’iscrizione. Per ulteriori informazioni rivolgiti al coordinatore del campo prescelto. |
Marcia contro caporali Borgo MezzanoneManifestazione organizzata da associazioni e intellettuali (ANSA) - FOGGIA, 17 APR - Diverse decine di persone hanno partecipato oggi alla marcia nazionale contro la mafia del caporalato che si e' tenuta a Borgo Mezzanone, dove si trova un ghetto di migranti che e' divenuto nel tempo uno dei luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera in agricoltura. La marcia e' partita dal centro di Borgo Mezzanone ed e' proseguita fino al 'ghetto dei bulgari'. Vi hanno aderito numerose associazioni, alcuni intellettuali e, a titolo personale, il segretario generale Spi Cgil Puglia, Gianni Forte. | "Nei 40 anni di lotte contro il caporalato che ho vissuto anche da protagonista sindacale - afferma Forte - siamo sempre rimasti isolati da una societa' civile che non sembrava disposta a sostenerci. La marcia fa cadere un altro muro e segna l'inizio di una fase nuova". Secondo le associazioni organizzatrici, la scelta di marciare contro il caporalato deriva dalla necessita' di dare un segnale di civilta' in uno dei luoghi piu' infernali d'Italia. |
A sette anni dalla sua approvazione, e' importante avviare un confronto sull’applicazione concreta della legge regionale n. 32 del 2009 in tema di immigrazione e sugli strumenti di programmazione delle politiche regionali e la loro efficacia. In particolare e' fondamentale riattivare ed incentivare gli strumenti di partecipazione dei migranti alla programmazione delle politiche regionali, quali la Consulta Regionale per l’immigrazione prevista dalla stessa legge, anche riformando le modalita' di formazione di tali strumenti. Inoltre, presso l'area metropolitana e' necessario aprire un tavolo di confronto permanente intersettoriale sui temi di inclusione dei migranti finalizzato a promuovere politiche che favoriscano la partecipazione, l'accesso ai diritti di cittadinanza e il contrasto alla discriminazione. Infine e' necessario riattivare i Consigli Territoriali per l’immigrazione, che coinvolgono una molteplicita' di attori sociali, economici, istituzionali, del mondo della cultura, dell’università e dell’associazionismo rivestono il ruolo fondamentale di indicare le priorità degli interventi e delle politiche piu' aderenti al territorio per favorire l’integrazione degli immigrati nella societa'. Tutto questo dentro la cornice del Piano regionale triennale sull’immigrazione che va ripreso nei suoi contenuti aggiornato e innovato e posto in tempi ravvicinati al confronto con le organizzazioni sindacali, le associazioni e le comunita'. Le organizzazioni sindacali, le associazioni e le comunita' straniere condividono i contenuti di questo documento e si impegnano a realizzare, sia singolarmente che insieme, tutte le necessarie attivita' ed iniziative per diffonderlo tra i propri associati, portarlo al confronto con le Istituzioni e gli Enti competenti ed organizzarne la diffusione attraverso i mezzi di informazione. Bari, li 23 gennaio 2017. CGIL, CISL, UIL, Abusuan, ACLI, ARCI,ASGI sezione Puglia, Ass. Alma Terra, Ass. Culturale Indiana, Ass. Italo-Ucraina di Puglia e Basilicata, Ass. L’Onda Perfetta, Ass. Govinda Culturale Mauriziana, Ass. Origens, Etnie, Gruppo Lavoro Rifugiati, Mama Africa, Saro-Wiwa , Fondazione Migrantes, Padri Comboniani, la Comunita' Islamica d’Italia sez. Puglia, le Comunita' Bangladesh, Etiope, Nuova Eritrea, Palestinese, Peru'