Progetto
“La discriminazione etnica nel lavoro pubblico e privato: monitoraggio del fenomeno ed effettivita' delle tutele”
Relazione sui focus group realizzati dall’Unità di Verona
FOCUS GROUP 1 “Lavoratori stranieri” - Trascrizione degli interventi
Testimonianza 4
Mohammed, operaio saldatore, cittadino marocchino
Con il titolare mai avuto problemi, invece è con il caporeparto che ci sono tanti problemi. Prima cosa, va tutto bene quando faccio tutto quello che dice lui: saldare, pitturare, senza maschera, senza protezione. Quando c’è un albero (del giardino fuori dal capannone) da tirar via, lo deve fare il marocchino, cioè io. Passati due anni adesso capisco tutto, perché i miei colleghi italiani non fanno queste cose qua? Perché? Quando ho cominciato a chiedere questo al capo….mi ha detto: tu non sei bravo come prima. Prima facevi...questo, questo, eccetera. Adesso non lo fai più. Ho cominciato a litigare con lui quasi una volta al mese. Un giorno sono passato con il muletto lì vicino e ho sentito “bastardo!”. Mi giro indietro e ho detto “tu che sei bastardo”. Lui ha risposto: “No, non è con te, è con un’altra persona”. Allora io ho risposto: “anche per me è uguale”. Sempre è così. Un’altra volta ho sentito dirmi “vaffanculo!”, “dopo te”, ho risposto. Sempre il caporeparto. Con i miei colleghi operai ho sempre lavorato bene, quando ho cominciato a litigare con il capo sono stati tutti contro me. Alcuni, 2-3. sono rimasti come prima.
[Favé: questi lavori pericolosi o extra solo a stranieri?]
Si, solo a lavoratori stranieri. Un’altra cosa, un anno fa ho fatto un corso di tornitore, sono stato bravo, l’ho fatto bene. Ho chiesto al capo di poter cominciare a fare pratica in azienda, c’è un tempo perso quando finisco il turno. Cosi posso andare alla macchina e fare pratica, il capo mi dice non si può. Gli altri che fanno montaggio come me vano al tornio, io non posso. E cosi ho perso quello che ho studiato.
[Bertani: Il titolare dell’azienda è a conoscenza di questo?]
Secondo il padrone va tutto bene. Le decisioni sono del capo, è lui che decide tutto. La mentalità del capo 50% va bene, 50% non va bene. Con me una volta pace, una volta…..male. Io per tanto tempo sono stato l’unico marocchino in azienda….un giorno il padrone mi ha chiesto di portare un altro lavoratore marocchino “che lavora bene come te”. Perché lo sapeva che io lavoro bene. Il capo da subito odiato il mio amico. Quando ho visto questo odio anche dagli altri operai…..dopo un anno il mio amico è andato via
[Bertani: è un’azienda piccola o grande?]
Massimo 25 operai, tutti italiani, un solo marocchino, da poco è arrivato un brasiliano. Come loro sono razzisti, anche io sono diventato razzista. Se i colleghi parlano male con me, anch’io parlo male con loro. Se parlano bene, anch’io parlo bene.